La contrattura muscolare: un dolore intenso che può bloccare l’attività fisica
Sono sempre più gli italiani che ogni anno decidono di cimentarsi in diverse attività sportive: nuoto, corsa, ciclismo, calcio, rugby, pallavolo e via dicendo.
Chi pratica sport a livello agonistico e/o amatoriale può incorrere, sia a causa di allenamenti troppo intensi, sia a causa (ad esempio in questo periodo dell’anno) di temperature piuttosto rigide, in episodi di contrattura muscolare: quando i muscoli vengono sollecitati oltremisura ed oltre il loro limite di sopportazione, tendono a contarsi, come una sorta di difesa.
Si tratta di un segnale che ci viene lanciato dal nostro corpo per segnalarci di fermarsi: non si tratta solo di un problema che riguarda solamente gli arti inferiori, ma è un disturbo che può colpire qualsiasi distretto muscolare.
Che tipo di dolore si avverte?
Il dolore provocato da una possibile contrattura è di modesta entità, difficile da localizzare in un punto preciso e che induce ad una sensazione di indurimento del muscolo interessato: ciò dovuto al fatto che il muscolo, contraendosi, sia accorcia e crea dolore.
Quando tende a comparire la contrattura?
Sovente quando non si effettua un regolare riscaldamento muscolare prima di un allenamento, se si è poco allenati o se vengono effettuati movimenti troppo bruschi e repentini. Ma non solo: anche le temperature rigide (come dicevamo pocanzi) tipiche della stagione invernale, possono costituire un fattore di rischio da non sottovalutare in partenza: i vasi sanguigni, infatti, tendono a restringersi e al muscolo, di conseguenza, affluisce meno sangue ed in questo modo, le probabilità di farsi male tendono ad aumentare.
Quindi, cosa si può fare quando si avverte il dolore tipico da contrattura?
Non appena di avverte un blocco muscolare è fondamentale smettere immediatamente l’attività fisica che si sta praticando in quel determinato momento: è opportuno cercare di allungare il muscolo interessato con alcuni esercizi di stretching, in modo da favorire un corretto afflusso di sangue nella zona colpita e riposo assoluto per almeno 24-48 ore.
Via libera ad impacchi di acqua calda per “decontratturare” la zona muscolare interessata, ma il rimedio più efficace è senz’altro quello di effettuare 2 o 3 sedute di massaggi decontratturanti praticati da medici esperti. Se il dolore non passa è bene approfondire il caso e rivolgersi ad uno specialista.
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