Implantologia dentale: tipologie e caratteristiche
Le problematiche legate all’ambito dentale sono sempre un terreno complesso dove la specializzazione, la prevenzione e l’intervento mirato rappresentano chiavi risolutive e molto importanti per il benessere non solo della bocca, ma anche del nostro fisico più in generale.
Ogni giorno le tecniche applicate al comparto odontoiatrico si sviluppano e raggiungono livelli di sempre maggiore qualità e precisione, oltre a un impatto estetico praticamente perfetto.
E’ il caso degli impianti dentali, realizzazioni professionali capaci di eliminare fastidiosi inestetismi ma soprattutto protesi parziali o totali che, fino a qualche tempo fa, rappresentavano l’unica soluzione nella sostituzione dei denti.
COSA SONO GLI IMPIANTI DENTALI
Come si presenta un impianto dentale? Come una radice artificiale del dente, una vite in titanio che viene inserita nell’osso della mandibola o della mascella al fine di sostituire il dente mancante. E’ bene precisare che l’impianto non causa nessun tipo di alterazione nell’organismo.
IL SUPPORTO DEL PROFESSIONISTA PIANIFICAZIONE DELL’INTERVENTO
Come tutti gli apparati artificiali, anche gli impianti dentali possono comportare una serie di controindicazioni. Ecco perché prima di procedere con l’intervento è bene che il medico sia informato dello stato di salute del suo paziente, in modo da evitare eventuali problematiche, e ultimare il controllo preliminare con ulteriori analisi. Molto importante è anche avvisare di allergie ad anestesia o altri farmaci.
I passaggi preliminari prevedono in primis una radiografia panoramica, così da avere un quadro chiaro sulla quantità e qualità dell’osso e poter fissare la posizione del nervo, stabilendo lunghezza, spessore e direzione della zona dove andare ad inserire l’impianto dentale.
IMPIANTO DENTALE: TECNICHE
Non esiste un’unica tecnica per inserire gli impianti dentali, cambiano a seconda della situazione del paziente e della tipologia di protesi che si va ad applicare:
- Implantologia Transmucosa (flapless): l’impianto dentale viene inserito senza tagliare la gengiva;
- Implantologia Classica (chirurgica): tecnica utilizzata quando il dente manca da tempo e prevede il taglio della gengiva;
- Implantologia immediata post-estrattiva: l’impianto viene inserito nella stessa seduta in cui è prevista l’estrazione del dente.
In tutti i casi non si tratta di procedure dolorose, poiché eseguite in anestesia locale.
TIPOLOGIE DI IMPIANTI DENTALI
- Impianto a carico immediato (1 fase): usato per evitare di aprire la gengiva. In una sola fase vengono inseriti gli impianti e fissate le corone.
- Impianto dentale in 2 fasi: Nella prima fase si inserisce l’impianto che deve integrarsi con l’osso. Per procedere con la seconda fase del trattamento devono passare 2-4 mesi dal primo intervento, se si tratta della mascella inferiore, e 5-6 mesi per quella superiore. Trascorso questo periodo si avvita il moncone su cui si cementa la corona definitiva.
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