Influenza 2016: quali sono i sintomi e come guarirne?
Come ogni anno, puntualmente l’influenza della stagione invernale arriva, con sintomi talora diversi ma con le stesse conseguenze sulla salute. Quest’anno l’influenza avrà come responsabili i virus H1N1, H3N2, il B Phuket ed il B Brisbane, così catalogati a seconda dell’aria geografica di provenienza.
Le stime degli esperti hanno parlato di un picco significativo nelle malattie dopo il periodo natalizio, e di un numero di ben 5 milioni di italiani coinvolti, soprattutto bambini ed anziani a causa delle caratteristiche fisiche.
Ma come si possono riconoscere i sintomi peculiari di questa ondata influenzale?
Quest’anno l’influenza porterà con sé i classici sintomi dei malanni della stagione invernale, come ad esempio brividi, dolori alle articolazioni ed alle ossa, febbre più o meno alta, raffreddore e mal di gola. Osservati speciali sono proprio i brividi e la diarrea, che caratterizzeranno la malattia. Peculiare anche la tosse, e la febbre che potrebbe durare anche più giorni, cinque o sei contro i classici due-tre.
Il periodo di incubazione previsto è da 1 a 4 giorni, con la comparsa dei sintomi. Inappetenza e stanchezza generale completano il quadro sintomatico, ma niente paura: la maggior parte degli interessati dall’ondata influenzale si riprenderanno in meno di una settimana. I bambini potranno impiegare di più a guarire, in media dieci giorni.
Come curarsi?
Al di là della classica terapia farmacologica, per la quale è sempre meglio rivolgersi al proprio medico di famiglia onde evitare controindicazioni, è possibile guarire dall’influenza operando alcuni semplici accorgimenti. Innanzitutto bisogna evitare il contatto con altre persone durante il periodo di contagio, quindi non uscire di casa se non strettamente necessario.
Un po’ di riposo, l’assunzione di liquidi per prevenire il processo di disidratazione ed i classici suffumigi non possono che fare bene. Sempre molto consigliata rimane l’assunzione di vitamina C. Se si avvertono sintomi troppo intensi, non si guarisce o si è in dubbio sulla propria salute è necessario contattare un medico.
La miglior difesa: la prevenzione
Le migliori norme per evitare di ammalarsi sono quelle sulla prevenzione. Basta seguire le più basilari regole d’igiene, come lavarsi le mani e coprire la bocca se si tossisce, per evitare di contagiare gli altri.
Ovviamente è da evitare il contatto con gli ammalati, ed è necessario pulire bene i luoghi in cui si viene a contatto con la persona malata. Per evitare di ammalarsi, infine, oltre alle regole d’igiene è buona norma riposarsi molto, cercare di non stressarsi troppo, mantenersi idratati ed alimentarsi correttamente.
Categorie Blog
Blog Salute
-
Benessere dei piedi vuol dire benessere fisico: l’importanza del podologo
-
Dermatiti e allergie da contatto: la verifica con i patch test cutanei
-
World Healthy Day: il 7 aprile incontro aperto “Gli obiettivi di salute all’alba del 3° millennio”
-
Endometriosi: sintomi, cause e trattamenti. Il parere dello specialista