Farmaci generici: il boom in farmacia

I farmaci generici hanno registrato negli ultimi tempi un boom di vendite nelle farmacie. Complice la crisi economica che tocca il nostro paese, gli italiani cercano di risparmiare dove possibile ed essendo il consumo di farmaci una delle importanti voci del bilancio familiare, sempre più sono le richieste di sostituti generici. Il lato curioso della diffusione dei farmaci generici, risiede nel fatto che essi sono nati come possibilità alternativa per i consumatori e come prodotti che potrebbero permettere alle casse dello stato di attuare un risparmio incredibilmente alto. Vediamo assieme le caratteristiche di questi farmaci, per comprendere al meglio quando è in che modo è possibile usufruirne.

Cos’è un farmaco generico?

Un farmaco generico è un farmaco non coperto da brevetto, dove al posto del nome di fantasia presenta il nome del principio attivo contenuto seguito dal nome dell’azienda produttrice. Il principio attivo di un farmaco è la sostanza attiva che induce l’effetto, cioè la cura. Il nome del principio attivo deriva spesso dalla sua composizione chimica. Va innanzitutto sottolineato che il farmaco generico presenta la stessa indicazione terapeutica, cioè lo stesso scopo, la stessa posologia e la stessa efficacia che presenta un farmaco contraddistinto dalla marca.

Cosa rende un farmaco efficace?

L’efficacia di un farmaco dipende da diversi fattori, fra cui la biodisponibilità, ovvero la capacità di essere efficace in termini ragionevolmente stabili. Si pensi al tempo che una compressa per il mal di testa impiega per agire. Se esso fosse stimato in cinque ore, far cessare il mal di testa rappresenterebbe un bel problema…L’efficacia del farmaco dipende inoltre dal dosaggio del principio attivo contenuto. Molte volte incontriamo la stessa medicina con diversi numeri crescenti indicati nella confezione. I numeri indicano la densità di principio attivo contenuto e il medico curante sfrutta questo fattore per somministrare il farmaco più efficace e adatto al paziente. Va infine considerato che i farmaci devono avere un controllo qualità elevato e una distribuzione capillare, per risultare facilmente reperibili da chiunque ne abbia bisogno. Alla luce di questo è fondamentale che i farmaci generici possiedano le stesse identiche caratteristiche dei farmaci di marca.

Cosa si intende per brevetto sui farmaci?

Come avviene per le scoperte di qualsiasi campo, anche i farmaci sono sottoposti a brevetto e la legge italiana stabilisce che le aziende produttrici di un farmaco possono esercitare l’esclusività per un periodo di 15 anni. Questo tratto non esclude che il brevetto possa essere ceduto ad altre aziende, italiane o estere.

Quanto costano in meno i farmaci generici?

In media i farmaci generici costano circa il 20% in meno dei farmaci di marca. Il costo è giustificato da una serie di fattori, primo su tutti la mancanza di pagare il brevetto annualmente. Le ditte che producono i farmaci generici devono sostenere i costi relativi alla produzione e alla commercializzazione, ma non presentano su quel determinato farmaco dei costi legati alla ricerca.

 

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