1 Dicembre: Giornata Mondiale per la lotta contro l’Aids
Un fiocco rosso per dire “no” all’Aids e sensibilizzare alla malattia. Si svolge oggi, 1 dicembre, la Giornata Mondiale per la lotta contro l’Aids. Un appuntamento, promosso dalla Lila, l‘associazione italiana per la lotta contro l’Aids, che si ripete ogni anno dal 1987. Un appuntamento importante per informare sulla malattia che continua mietere vittime in tutto il mondo.
L’Aids se lo conosci non ti uccide
“Con la testa e con il cuore” è il motto che accompagnerà l’edizione 2014 della giornata mondiale contro l’Aids, la cui sigla sta per Acquired immuno-deficiency syndrome, ovvero sindrome da immunodeficienza acquisita. Si tratta di un complesso di sintomi rivelatori di un male che fa perdere all’organismo le proprie difese naturali contro l’aggressione di virus esterni. Un male che non si eredita ma che viene trasmesso dagli altri. L’Aids è una malattia che colpisce, minandolo, l’apparato immunitario. L’Aids è una malattia infettiva. Il contagio avviene, però, solo quando il virus riesce ad arrivare al sangue. Rischiano perciò maggiormente di contrarlo quanti si trovino in vario modo a mettere il proprio sangue a contatto con agenti esterni. I più esposti in tal senso sono quelli che fanno uso di siringhe, specie se queste non sono perfettamente sterilizzate o, cosa ancora più pericolosa, se sono state precedentemente usate da altri. Non a caso tra i soggetti maggiormente colpiti figurano tossicodipendenti, emofiliaci. Il virus si trasmette anche mediante rapporti sessuali con persone già malate. Soprattutto attraverso quest’ultimo canale l’Aids oggi continua a diffondersi. E’ evidente, infatti come, attraverso rapporti occasionali e indiscriminati, ognuno può diventare portatore del virus e diffonderlo tra quanti, moglie, marito, fidanzata, lo circondano.
L’Hiv
Nel sangue, il virus, meglio noto agli scienziati come Hiv comincia ad attaccare un tipo di globuli bianchi fondamentali per la difesa immunitaria dell’organismo. Questa è la fase della sieropositività, una sorta di “anticamera” della malattia. L’individuo non è ancora malato ne è detto che necessariamente lo debba diventare, ma nel suo organismo è presente il virus dell’Aids, evidenziabile anche solo dopo due settimane dal contagio attraverso una semplice analisi del sangue. L’apparato immunitario, infatti, attiva le sue difese contro l’Hiv producendo dei particolari anticorpi. E’ proprio la presenza di questi che segnala il fenomeno infettivo in atto. Non tutti però sviluppano la malattia. Sieropositivo non vuol dire malato e non va condannato alla morte sociale.
Obiettivi di guarigione per il futuro
2030 è la data che si sono prefissi quelli di UNAIDS per porre fine alla terribile malattia. A distanza di tanti anni dalla scoperta della malattia e dalla sua diffusione la parola d’ordine resta sempre la stessa “prevenzione”. L’Aids si può prevenire e soprattutto grazie ai tanti passi avanti fatti nel campo della medicina, se diagnosticata in tempo può essere tenuta sotto controllo. Stando ai dati attuali nel mondo ci sono 35 milioni di persone che vivono con l’Hiv.
L’importanza della prevenzione
La sola difesa possibile resta la prevenzione. Occorre che ciascuno sappia quali sono i comportamenti cui è consigliabile adeguare le proprie abitudini di vita se si vuole limitare il più possibile il rischio di un contagio. Le maggiori precauzioni dovranno riguardare i rapporti sessuali che vanno evitati con partner sospetti e occasionali. Il pericolo riguarda soprattutto i più giovani. L’uso del preservativo va incentivato. Così come vanno incentivate e promosse tutte le iniziative volte a conoscere la malattia e i suoi rischi. L’appuntamento del 1 Dicembre segna un appuntamento importante. “Ridurre la distanza” è la frase che accompagna la manifestazione della prossima giornata mondiale per la lotta contro l’Aids. Giornata in cui Lila sarà nelle maggiori piazze italiane per raccogliere fondi a favore delle attività dell’associazione. Informare, prevenire, donare i tre verbi da coniugare in occasione del 1 dicembre e non solo. Per tutti coloro che volessero maggiori informazioni sulla giornata mondiale per la lotta all’Aids, ma anche sulla malattia in generale è possibile trovare tantissime notizie, anche di carattere medico e scientifico, sul sito della Lila. E’ tutto molto semplice basta, infatti, collegarsi all’indirizzo www.lila.it e navigare tra le varie sezioni che compongono il sito dell’associazione.
Categorie Blog
Blog Salute
-
Benessere dei piedi vuol dire benessere fisico: l’importanza del podologo
-
Dermatiti e allergie da contatto: la verifica con i patch test cutanei
-
World Healthy Day: il 7 aprile incontro aperto “Gli obiettivi di salute all’alba del 3° millennio”
-
Endometriosi: sintomi, cause e trattamenti. Il parere dello specialista